AssoAmbiente

News

2024/021/SA-LAV/MI

Come noto, con l’Accordo del 18 maggio 2022 si è convenuto un regime di allineamento graduale tra le norme in materia di trattenute per malattie brevi e reiterate previste dal CCNL Assoambiente 6.12.2016 (Articolo 46, lettera “c”) e il CCNL Utilitalia 10.7.2016 (Articolo 42, lettera “g”).

Al fine di perseguire tale obiettivo condiviso, l’Accordo ha stabilito l’introduzione, anche per le aziende che applicano il CCNL 6.12.2016, di una soglia minima di assenza per malattia o infortunio, solo al superamento della quale le aziende sono legittimate ad applicare il meccanismo delle trattenute retributive.

Pertanto, le aziende dovranno rilevare il tasso medio annuo di assenza per malattia o infortunio non sul lavoro con riferimento all’anno 2023; qualora tale tasso risulti uguale o superiore al 4% alla data del 31.12.2023, le aziende dovranno effettuare la comunicazione in tal senso alle OOSS nazionali stipulanti.

Espletato tale adempimento, le aziende procederanno, per l’anno in corso, ad effettuare le trattenute come di consueto, in applicazione di presupposti, modalità, tempistiche e importi previsti dall’articolo 46, lettera “c” del CCNL 6.12.2016.

Analoga procedura dovrà essere applicata nel 2025, con la sola differenza che la soglia minima di assenza per malattia o infortunio al superamento della quale scatteranno le trattenute, sarà il 4,7% (soglia prevista dal CCNL Utilitalia fin dal 2016) e tale rimarrà negli anni a seguire, salvo che non intervengano modifiche condivise nell’ambito del prossimo rinnovo contrattuale.

Qualora il tasso di assenza per malattia o infortunio non sul lavoro al 31.12.2023 risulti inferiore al 4% (4,7% dal prossimo anno), le aziende non procederanno con le trattenute retributive e per l’anno in corso la norma rimarrà disapplicata.

» 26.01.2024

Recenti

17 Marzo 2025
Aiuti di Stato per l’attuazione del Clean Industrial Deal – Commissione UE apre consultazione su nuovo atto
La Commissione Europea ha aperto una consultazione sulla proposta di un nuovo atto per le misure di aiuti di Stato a sostegno del Clean Industrial Deal (Clean Industrial Deal State Aid Framework - CISAF), il nuovo piano industriale europeo che mira a coniugare competitività e decarbonizzazione.
Leggi di +
17 Marzo 2025
ALBO GESTORI AMBIENTALI - Delibera n. 1/2025 su nuovi criteri esonero verifiche RT e Delibera n. 2/2025 su nuova disciplina controlli a campione
Il prossimo 1° aprile 2025 entrerà in vigore la Deliberazione n. 1 del 6 marzo 2025 che esonera dalle verifiche di idoneità il legale rappresentante dell’impresa iscritta .....
Leggi di +
17 Marzo 2025
FEAD NEWSLETTER N° 210 – 17 MARCH 2025
Newsletter FEAD marzo 2025
Leggi di +
17 Marzo 2025
Decreto FER X transitorio anche per biometano da fanghi - in vigore fino al 31 dicembre 2025
Lo scorso 8 marzo sulla Gazzetta ufficiale è stato inserito avviso di pubblicazione del decreto 30 dicembre 2024, n. 457 del MASE - in vigore dal 28 febbraio 2025 - che reca meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato con validità massima al 31 dicembre 2025.
Leggi di +
14 Marzo 2025
DM 127/2024 EoW rifiuti inerti - 25 marzo 2025 termine adeguamento imprese.
In relazione a quanto disposto all’articolo 8 del DM 127/2024 (EoW inerti) ricordiamo che entro il 25 marzo 2025 necessario presentare all’autorità competente un aggiornamento della comunicazione o un’istanza di aggiornamento dell’autorizzazione ai fini dell’adeguamento ai criteri del decreto.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL